Quinta 2021 – Pheasant’s Tears
Vino rosso da cinque varietà autoctone, tra cui 3 rosse e 2 bianche: Chinuri, Goruli Mtsavane, Danakharuli, Shavkapito e Tavkveri. Le uve vengono diraspate e pigiate per poi macerare 5 giorni a contatto con le bucce e sostare 6 mesi in qvevri (tradizionali anfore in terracotta, interrate tutto l’anno. Temperatura costante e capacità che può arrivare fino a mille litri). Malolattica svolta. Al naso emergono note di ribes rosso maturo, bacche di prugna selvatica e viole. Al palato si avverte una acidità energica e tannini raffinati. Le uve bianche donano una preziosa nota floreale che si integra perfettamente con i sentori terrosi e fruttati.